venerdì 25 aprile 2008

SIAMO UN COLLETTIVO APERTO

se vuoi partecipare alle attività del collettivo fotosintesi scrivici a collettivofotografico@gmail.com

giovedì 24 aprile 2008


Un'estratto dall'intervista che abbiamo rilasciato a Repubblica Bari. Verrà pubblicata il 25 Aprile.

Quando nasce Fotosintesi? Chi la fonda? Quante persone ne fanno parte?Quali obiettivi si prefigge?
(giuseppe campanelli 19 anni scienze storiche)
il Collettivo nasce nei primi giorni di questo Febbraio, dopo una serie di discussioni, chiacchierate attorno al tema della fotografia.


A fondarlo è stato un gruppo di ragazze e ragazzi che orbitavano intorno a Zona Franka - spazio creativo autogestito da 5 anni nella città di Bari. Siamo una ventina di giovani studenti e lavoratori appassionati di fotografia, desiderosi di cimentarsi in prima persona, ma soprattutto collettivamente, in un utilizzo dello "strumento" fotografico come narrazione di una città e delle sue storie, con la voglia di comprendere retroscena e prospettive dell'ambiente in cui il nostro quotidiano è immerso. Per un uso della fotografia, che per tutti noi è una passione, più accurato, studiato e non fine a sè stesso.
Di volta in volta ci prefiggeremo obiettivi e progetti differenti da sviluppare organicamente, che mettano in risalto tutti gli aspetti della realtà urbana.
l'edicola - quella senza santi.

C'è una predilezione per la fotografia su pellicola nella vostra attività?
(simone hardin 21 anni studente di scienze politiche e lavoratore)
Ci siamo conosciuti quando già da tempo ciascuno di noi aveva già iniziato un proprio percorso, chi sul digitale chi in analogico. Va da sè che l'idea del collettivo nasce come momento di confronto non solo su tecniche e tematiche, ma anche sul supporto. Uno dei principi fondanti è, infatti, la reciproca contaminazione.

Madonnella, Bari vecchia e Libertà: raccontatemi le prime tappe del vostro viaggio nella città. Ovvero: cosa cercate, cosa volete tentare di raccontare attraverso la fotografia? Che cosa avete "scoperto" durante questo viaggio finora? e quali saranno le vostre prossime tappe?
(claudio riccio 23 anni scienze politiche)


Siamo ancora in una fase di indagine, cerchiamo, in questi primi mesi di lavoro di esplorare, conoscere, quelli che sono i luoghi nascosti e al tempo stesso sotto gli occhi di tutti, proviamo ad alzare lo sguardo e osservare con occhi nuovi, strade, volti, edifici familiari e sconosciuti al tempo stesso. Abbiamo iniziato a osservare e fotografare scoprendo le contraddizioni, e le peculiarità di ogni quartiere. La multietnicità del madonnella, la città vecchia così diversa tra il giorno e la notte, il passaggio dal centro alla periferia in 4 isolati nel quartiere libertà.
Il tutto provando a fotografare "con il 50 mm e non con il teleobiettivo", provando a stabilire un contatto diretto con le persone che vive il territorio, un territorio di cui noi stessi facciamo parte, ma che troppo spesso tralasciamo di indagare.

I migranti: che tipo di ricerca fotografica avete in mente?
(francesco ladisa 28 anni professione ingegnere)

in una città in cui è presente un centro di permanenza temporanea per migranti, abbiamo ritenuto utile e doveroso cercare di rappresentare le condizioni di vita e di disagio di persone normalmente emarginate e ritenute pericolose per il semplice fatto di essere percepite diverse da noi. il nostro obiettivo è di realizzare un reportage di tipo sociale che possa,tramite la fotografia, raccontare la loro storia, le loro vicende, le loro comunità e ridurre quindi le distanze tra la cittadinanza barese e loro.

Che fine faranno queste immagini? Una mostra? un libro?
(elisa perrino 21 anni scienze politiche)

il nostro intento è quello di riuscire a realizzare una mostra fotografica su questo tema. in tal senso ci stiamo attivando per trovare una giusta collocazione finale, in modo che possa essere fruibile a più persone possibili. naturalmente essendo ancora un lavoro in itinere non possiamo ancora essere in grado di fornire una data precisa in cui tale mostra sarà pronta.

Gabriele Basilico e Uliano Lucas a Bari: il loro lavoro ha stimolato in qualche modo la nascita di Fotosintesi?
(valeria morrone 22 anni lingue e lavoratrice)


Gabriele Basilico e Uliano Lucas hanno sicuramento attirato la nostra attenzione ma non sono stati il punto di partenza del nostro percorso per quanto ogni lavoro di indagine sulla città ci interessi cerchiamo comunque di intraprendere una nostra strada-collettiva-personale.

Qual è il senso di un agire collettivo nella fotografia?
Come funzionano le vostre "uscite"? (elisa perrino 21 anni scienze politiche)

attraverso l'esplorazione del collettivo, che può avvenire in gruppo o anche individualmente, si può arrivare a un quadro della realtà confrontandosi anche attraverso punti di vista differenti e individuali su una stessa situazione.

venerdì 7 marzo 2008

Bari vecchia

la seconda uscita fotografica dei FOTOsintetici è stata a Bari Vecchia. Presto on line tutte le foto.

questo scatto è di Simone Hardin

giovedì 6 marzo 2008

Quartiere Madonnella

il rione Madonnella, "teatro" della prima uscita del collettivo fotosintesi, è un quartiere complesso, periferia, sul mare, a pochi metri dal centro, multiculturale e pulsante di vita.

presto pubblicheremo una selezione delle prime foto scattate dai FOTOsintetici in quell'occasione.


Viva Madonnella

un gatto della madonna


c'è aria di nuovo


venerdì 29 febbraio 2008

E' nato il collettivo fotografico FOTOsintesi.

Si tratta dell'idea di mettere in piedi a Bari un collettivo fotografico, in grado di usare la fotografia come strumento, come una penna per scrivere la storia della propria città, per raccontarla, per inquadrarla e conoscerne le storie, per metterla a fuoco.

se volete aderire o saperne di più scrivete a collettivofotografico@gmail.com

per chi crede che la fotografia non sia il fine, ma il mezzo